Medico italiano. Docente a Palermo e a Napoli, contribuì a fare della
pediatria una disciplina autonoma. Studiò in particolare le
possibilità di applicazione alla clinica degli studi immunologici, le
meningiti, la tubercolosi e le malattie esantematiche infantili. Primo in Italia
a praticare la puntura lombale (rachicentesi), compì ricerche sulla
vaccinoterapia di alcune malattie infettive. Fra le sue numerose opere si
ricordano il
Trattato italiano di pediatria (1934) e un
Manuale di
pediatria (1938) (Laureana di Borrello, Reggio Calabria 1866 - Napoli
1949).